Indice di resa cromatica (CRI): Spiegata
- By Lumistrips IT Professionale a LED
- 7 giu 2021
Il Color Rendering Index, comunemente chiamato CRI, è un metodo con cui possiamo misurare come il colore appare all'occhio umano, a seconda della fonte di luce rispetto al sole. L'IRC offre una scala di valori fino a 100, dove 100 è la migliore qualità di resa cromatica della luce e un valore inferiore a zero è una resa cromatica molto scarsa. Più alto è il valore CRI (chiamato anche CIE Ra), più accurati sono i colori.
Se un apparecchio ha un CRI di 100, significa che non c'è differenza di resa cromatica tra la luce e la luce di riferimento (il sole). Allo stesso modo, un CRI di 75 significa che la lampadina riproduce una replica del 75% dei colori visibili che il sole mostra, poiché entrambe le luci hanno la stessa temperatura di colore. Questo significa che se la luce di riferimento è la luce del sole durante il tramonto, anche la sorgente luminosa da misurare deve avere la stessa temperatura di colore per consentire il confronto più accurato con la misurazione del CRI.
Per ottenere luce bianca da una fonte artificiale, è necessaria una combinazione di diverse lunghezze d'onda emesse, cosa che è stata scoperta all'inizio del XX secolo.
Da allora sono state inventate e lo sono tuttora molte "ricette" per produrre luce bianca e combinare le diverse lunghezze d'onda.
Anche la tecnologia utilizzata è diversa, mentre le lampade ad incandescenza emettono luce riscaldando un filamento ad alte temperature fino a farlo brillare di luce visibile (glow), le lampade a scarica di gas inviano una scarica elettrica attraverso un gas ionizzato.
La Commissione internazionale per l'illuminazione (CIE) ha introdotto l'indice di riproduzione del colore (CRI) nel 1974 a causa delle grandi differenze nella capacità di riprodurre i colori con la luce bianca emessa dai molti tipi di lampade a gas.
Un esempio di valore CRI per diverse lampade è qui sotto:
Il numero CRI si ottiene con un metodo standard di calcolo sperimentale e matematico sullo spettro della sorgente luminosa analizzata mentre illumina un set di otto colori di riferimento.
Il risultato dell'illuminazione di questi otto colori viene poi confrontato con quello dell'illuminante standard o della luce del giorno e il valore CRI della sorgente luminosa analizzata è la media degli 8 punteggi individuali. Un esempio di calcolo da un software CRI dedicato qui sotto:
LED e OLED sono le due più recenti tecnologie per emettere luce bianca. Sono costruite con molte architetture di sorgenti luminose e combinazioni di materiali e possono avere la più ampia variazione nei valori di CRI, da meno di 60 a 98+. Ecco perché è importante capire cos'è il CRI.
Oggi i più alti valori di CRI per i LED provengono dalle nuove tecnologie come Nichia Optisolis e Seoul Semiconductor SunLike, entrambe con uno spettro quasi simile al giorno e punteggi massimi per tutti i colori del test CRI. Il loro spettro e come si confronta con la luce del sole e altre fonti di luce può essere visto qui sotto.
A Lumistrips può trovare strisce e moduli LED con entrambe le tecnologie di luce Nichia Optisolis e Seoul Semiconductor SunLike:
SunLike CRI98+ LED Strips
- LumiFlex3098+ Striscia LED Toshiba-SSC Sunlike CRI98 bianco caldo 2700K 8450lm 24V 140 LEDs/m 5m in bobina (1690lm/m 19,2W/m)Valutazione:100 % of 100229,95 €Stock >10 unita
SunLike CRI98+ LED Modules
- LumiBar-52-3098+ Striscia LED Toshiba-SSC Sunlike CRI98 bianco caldo 3000K 1375lm 350mA 39,6V 52 LED 56cm modulo (2456lm/m 25W/m)Valutazione:100 % of 10025,24 €Stock basso, solo 7 unita
Strisce LED Optisolis CRI97+
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