Il nuovo TM-30 Color Fidelity Index: Spiegata

By Lumistrips IT Professionale a LED
14 lug 2021

Il CRI è un numero che quantifica la capacità della fonte artificiale di riprodurre i colori, rispetto all'illuminante standard di riferimento modellato sulla luce del giorno.

È stato introdotto dalla Commissione Internazionale per l'Illuminazione (CIE) nel 1974, a causa della grande variazione nella capacità di riprodurre i colori con la luce bianca emessa dai molti tipi di lampade a gas allora sul mercato. Oggi, con oltre 40 anni di utilizzo, l'indice CRI è saldamente radicato nell'industria dell'illuminazione e tra i professionisti.

Dagli anni 2000 in poi, la tecnologia LED ha esposto i limiti del metodo di test dell'indice CRI.

Il LED è la prima fonte di illuminazione che può essere utilizzata per ogni applicazione e avere l'intera gamma di prestazioni e livello di qualità, compresa la capacità di riprodurre accuratamente i colori. Questo deriva dal fatto che i LED sono integrati direttamente in apparecchi, lampade e strisce, come nell'immagine di esempio qui sotto:

La composizione di alcuni tipi di apparecchi per applicazioni comuni, come down-lighting, spot-lighting, office-lighting e street-lighting. Tutti possono usare i LED.

Con l'aumento della complessità, il metodo di test CRI con i suoi otto colori è diventato non abbastanza completo per un test di qualità ottimale di così tante combinazioni di tecnologie, lunghezze d'onda e temperature di colore sul mercato oggi. Per esempio, entrambe le fonti di luce qui sotto hanno lo stesso CRI complessivo di 82 ma punteggi molto diversi per colore.

Il CRI non può impedire la progettazione di una sorgente luminosa, fluorescente o LED, con lo scopo specifico di avere un buon punteggio a quegli otto colori pur avendo uno spettro di colori povero nel complesso.

TM-30-15 è un nuovo standard che affronta questo problema.

A proposta dalle organizzazioni leader negli USA, la IES (Illuminating Engineering Society) e il DOE (Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti) TM-30-15 viene fornito con il Color Fidelity Index con la stessa scala di qualità fino a 100 ma con una precisione di riferimento notevolmente aumentata grazie all'aumento da 8 colori di prova a 99.

Aumentando i colori del test in modo sostanziale, aumenta anche la precisione del metodo. Solo le fonti di luce che hanno un'elevata somiglianza con la luce del giorno o con l'illuminante standard, su tutto lo spettro, otterranno un punteggio maggiore di 90 o 95.

L'IES ha testato quante fonti di luce otterrebbero un punteggio all'Indice di Fedeltà (RF) rispetto al CRI (Ra):

Il grafico mostra che un numero importante di sorgenti luminose, principalmente con LED e Fluorescenti a banda stretta hanno un indice di fedeltà inferiore a 80, mentre ottengono almeno 80 sull'indice di resa cromatica. Il livello raccomandato come minimo richiesto per l'illuminazione generale è 80, quindi utilizzando il nuovo Fidelity Index saremo in grado di scegliere solo tra le lampade veramente adatte alla nostra applicazione.

Per far fronte a quelle sorgenti luminose che sono progettate per sovrasaturare o saturare particolari colori l'IES sta proponendo un secondo indice, il Gamut Index, da utilizzare in combinazione con il Fidelity Index e altrettanto divulgato e incluso nelle schede tecniche e nei materiali di marketing.

Un Gamut Index (Rg) di 100 significa che la fonte di luce non satura o sovrasatura una paletta di colori, per esempio il rosso. Per il valore dell'indice da 101 a 140 esiste una sovrasaturazione progressiva del colore e da 100 a 60 una de-saturazione.

Si suggerisce anche un grafico colorato come accompagnamento al numero.

Utilizzando il TM-30-15 con il suo Fidelity Index (FI) Gamut Index (GI) 100 è molto più facile scegliere le luci LED con il miglior spettro luminoso.

Attualmente, i più alti valori di CRI per i LED provengono dalle nuove tecnologie come Nichia Optisolis e Seoul Semiconductor SunLike, entrambe con uno spettro quasi simile al giorno e punteggi massimi per tutti i colori del test CRI. Hanno anche punteggi simili con il Fidelity Index.

Il loro spettro e come si confronta con la luce del sole e altre fonti di luce può essere visto qui sotto.